Covid-19 Siciliani. Arriva l’interrogazione parlamentare dell’On. Nicola Fratoianni . “Basta, è il momento di agire” dice Sinistra Italiana

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Attraverso un comunicato stampa, parla la Sinistra Italiana: “Mentre si attendono i risultati, la produzione continua ad andare avanti. Perché? Non vale la quarantena preventiva per persone che sono state a contatto con molti contagiati? I lavoratori si spostano dai loro comuni, escono di casa, incontrano persone, affollano gli spazi comuni come lo spogliatoio. Mi risulta, inoltre, che ci siano altri lavoratori in attesa di ricevere i tamponi, che continuano a recarsi al lavoro. Perché? Ancora: il reparto di macellazione, a quanto mi dicono, è stato chiuso (un po’ troppo tardi?), e per questa ragione pare siano stati allungati i turni di lavoro, per attendere carne da altri stabilimenti“.

Si lamentano anche le insufficienti e non tempestive comunicazioni tra i sindaci dei paesi limitrofi e le istituzioni preposte al controllo: “È un errore, perché i sindaci hanno il diritto di sapere per tempo e il dovere di intervenire sui loro territori, a tutela della salute pubblica. Penso che si stia agendo tardi e in maniera confusa e che forse sarebbe stato necessario fermare lo stabilimento diversi giorni fa, quando si era compreso che la situazione era sfuggita di mano. Attendiamo risposte chiare e puntuali dal ministero e, mi auguro, anche dalla Prefettura di Bari. Non si scherza con la nostra salute“.

Per accertare la catena delle responsabilità, ieri l’onorevole Nicola Fratoianni (membro della Camera dei Deputati italiana, segretario di Sinistra Italiana) ha depositato una interrogazione in Parlamento. al fine di “conoscere quali iniziative si intendano assumere per verificare se l’azienda in questione, così come tutte le aziende attualmente operative nel Paese, abbia pienamente e adeguatamente attuato il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19.

Di seguito la comunicazione completa: