I numeri parlano chiaro: 1279 firme raccolte a Palo del Colle in appena 9 banchetti per la campagna referendaria contro la Buona Scuola di Renzi. Si conferma così al quinto posto dopo Bitonto con 2803 firme, Bari 1900, Corato 1574 e Altamura 1494 firme.
Cifre importanti per chi in questo referendum ci ha sempre creduto, come la docente Maria Teresa Capozza referente su Palo, o tutte le altre insegnanti che a turno presidiano i banchetti nelle piazze. Grande collaborazione anche da parte dell’associazione dei Genitori Gen.os onlus sempre in prima linea.
Una battaglia per abrogare quattro punti della riforma renziana sulla Scuola: le norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private, quelle sul potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e/o confermare i docenti, le norme sull’obbligo di almeno 400/200 ore di alternanza suola lavoro e infine quelle sul potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e sul comitato di valutazione.
Che fosse un argomento sentito e partecipato lo si era dedotto già dal primo incontro pubblico con la cittadinanza del 29 aprile al Rigenera. A seguire sono stati organizzati banchetti il 2 mggio in p.zza Diaz, il 3 e 6 all’Auricarro, il 7 in zona Spirito Santo, l’8 nuovamente in p. Diaz e p.zza della Minerva, il 15 in piazzale Lenoci, il 19 nei pressi del mercato settimanale, il 22 ancora p.zza Diaz e Lenoci.
Finora, secondo i dati ufficiali, Palo ha contribuito al 3% sulla totalità delle 500 mila firme da raccogliere. L’obiettivo del Comitato, secondo il quale le firme sarebbero arrivate a 1500, è quello di raccoglierne 2500 contribuendo al 5% del totale.
I prossimi banchetti sono previsti per domenica 29 maggio in p.zza Diaz e Lenoci dalle 9 alle 13 e al Rigenera dalle 17 alle 21; lunedì 30 dalle 17.30 in p.le Lenoci.
Il termine ultimo è il 18 giugno, quindi non resta che firmare!