È pulp, è noir, ha un titolo strano… ed è proprio questo a renderlo affascinante anche ai non amanti del genere.
“Non avvicinarti troppo, è oscuro qui dentro, è qui che si nasconde il mio demone” recita così una canzone pop di qualche anno fa ed è anche il fil rouge del romanzo di Cosimo Argentina: il peggio dell’uomo, i pensieri più brutti, il sistema che raccoglie tutti i sogni perversi dell’uomo, il sistema fognario dell’anima, il sistema fognario dell’uomo. Sotto sotto siamo fatti tutti così, è ipocrita relegarlo come un’intercapedine buia, sotto il manto stradale visibile a tutti.
L’umano sistema fognario potrebbe avvicinarsi all’ “es” freudiano, all’istinto brutale e primario dell’uomo che viene sempre represso e messo a bada dall’ “io” educato, morale e preciso.
Eppure a tutti è capitato di pensare, nelle situazioni più formali, “E se adesso urlassi? E se adesso corressi a gambe levate? Cosa succederebbe?”, piccoli zampilli di un “es” moderato: l’umano sistema fognario va molto, molto oltre.
Eppure di umano sistema fognario se ne parla tutti i giorni, enfatizzato dalla peggior cronaca nera televisiva. È proprio l’autore ad affermarlo in un’intervista a puglialibre.it (http://www.puglialibre.it/2014/12/lumano-sistema-fognario-intervista-a-cosimo-argentina/) “Prova a guardarti intorno: madri assassine, preti blasfemi, meschinità tanto al chilo, passività devastante”: per paura che emerga troviamo tutti una copertura, qualcosa che ci faccia passare il tempo “Al di là dei giocattoli che ci creiamo ad arte per provare ad arrivare in forma fino alla morte c’è un mondo-mostro. Il mostro ci tira i piedi e noi ci giriamo dall’altra parte e per evitare di guardarlo in faccia scriviamo, leggiamo, scopiamo, ci indigniamo e facciamo fotografie o compriamo la serie completa dei Gormiti o un disco raro trovato in un mercatino dell’usato. Ma perduti lo siamo un po’ tutti. Certo, alcuni nel frattempo se la spassano, altri no”.
Incontro con l’autore – Il 27 novembre (ore 20.00) presso il B&B Savarini, Cosimo Argentina sarà protagonista del terzo appuntamento delle “Serate d’autore sul colle”. Lo scrittore tarantino è stato vincitore di numerosi premi letterari e vanta una collaborazione con la celebre Fandango che ha pubblicato due dei suoi scritti (Cuore di cuio nel 2010 e il romanzo Vicolo dell’acciaio che racconta la tragica quotidianità di un quartiere vicino l’Ilva di Taranto). Ad allietare la serata, l’accompagnamento musicale a cura di Leonhearts e degustazioni di prodotti tipici palesi (a cura del pastificio Mastro Pastaio e l’azienda agricola Toto).
Per maggiori informazioni è necessario prenotare il proprio posto attraverso l’associazione organizzatrice “Giovani pugliesi” attraverso questo link http://www.giovanipugliesi.it/events/list/
Per maggiori informazioni sul romanzo “L’umano sistema fognario”: http://www.mannieditori.it/libro/l%E2%80%99umano-sistema-fognario