Legalità, esperienza e libertà. Ecco il programma del Conte bis.

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Il sindaco dei record chiede il bis presentandosi alle amministrative di giugno con una coalizione di 64 candidati.

Così Domenico Conte in un’intervista a PalodelColle.Net

DOMANDA – Quali sono i punti qualificanti del suo programma?

RISPOSTA – Innanzitutto è un programma di continuità con quello della scorsa amministrazione. Vogliamo puntare sul centro storico e predisporre il regolamento per uniformare la pitturazione dei prospetti, uniformare i materiali utilizzati per le ristrutturazioni perchè sappiamo benissimo che dal centro storico possa ripartire un’attività commerciale imprenditoriale per il territorio. Pensiamo alla riapertura delle botteghe per ritornare all’artigianato ma anche alla produzione del tarallo. Quando si dice che bisogna puntare al lavoro non si dice in realtà cosa si vuole fare. In questi 5 anni ho fatto attenzione all’andamento economico palese: abbiamo una richiesta di taralli maggiore all’offerta. Bisogna puntare ad insegnare ai ventenni disoccupati la produzione del tarallo attraverso un’incentivo ai produttori. Ci soffermeremo nei prossimi 5 anni a come insegnare ai ragazzi a produrre taralli, un cibo tipico di Palo conosciuto in tutto il mondo. Queste scuole artigiane potrebbero nascere proprio all’interno del centro storico che molti paesi ci invidiano per bellezza, ravvivandolo. Pensiamo a detrazioni fiscali per coloro che apriranno attività proprio all’interno della zona A. Questa amministrazione ha già avviato il distretto unico del commercio, ma va completato, identificando un piano urbano del commercio di cui Palo non è ancora dotato. Il centro storico deve riempirsi di economia, essere abbellito e colorato. Intendiamo destagionalizzare il Palio del Viccio intorno al quale nascerà un circuito e un indotto commerciale. Attraverso quelle che sono le nostre tradizioni possiamo rilanciare il futuro del Paese.

La valorizzazione del terzo settore con i corsi di formazione alle associazioni che possono attrarre finanziamenti, associando loro persone che sappiano scrivere i progetti. Pensiamo al festival integrato di musica, arte e spettacolo. In questo momento abbiamo il numero più alto di associazioni a Palo. Intendiamo mettere in sinergia tutte quelle associazioni musicali e artistiche sul territorio per dar vita a questo grande festival. L’ amministrazione Conte ha sempre finanziato le associazioni che hanno prodotto in questi anni tanti risultati, vedi le associazioni sportive e le gare podistiche a livello nazionale, le associazioni musicali e le loro manifestazioni in piazza santa Croce, le associazioni strumentali e i loro spettacoli in Chiesa. Un programma culturale annuale perchè l’innovazione da questo punto di vista è avere un assessore alla Cultura. Penso inoltre che il Rigenera, contenitore culturale che ci invidiano in tutta la Regione, dovrà avere un ruolo predominante nella stagione annuale culturale perchè quello che era un sogno per Palo ora è diventato realtà e dovrà sostenerlo. Alisei come Rigenera sono strutture pubbliche gestite da privati che, al contrario di altri paesi, da noi stanno avendo molto successo. Dobbiamo incentivare attraverso delle poste in bilancio il finanziamento da parte del Comune alle migliori attività che possano nascere, organizzando una consulta che analizzi i progetti imprenditoriali provenienti dai cittadini e che ci permettano di dare loro dei bonus. L’affidamento degli spazi temporanei commerciali in piazze come parco Lenoci, santa Croce o il piazzale dell’ufficio postale che devono diventare siti per poter vendere i propri prodotti e delocalizzare il commercio in diversi punti della città. L’efficientamento energetico con le Esco (Energy Service Company, ndr), società che intervengono con un avviso pubblico e non un progetto finanza che è stato fallimentare. Pensiamo a piste ciclabili che si colleghino alla ciclovia dei Borboni più pista ciclopedonale che parta dalla Posta e arrivi ad Auricarro con relativo esproprio di terreni. Partiranno i lavori di riqualificazione degli impianti sportivi Alisei di cui abbiamo già un progetto con calcio a 11, pista ginnica e la costruzione di una piccola piscina coperta. Orti urbani e fattoria amica quindi l’utilizzo di proprietà comunali per permettere ai ragazzi di coltivare prodotti della terra. E tanto altro ancora.

DOMANDA – Cosa non ha fatto nella scorsa amministrazione che avrebbe dovuto fare?

RISPOSTA – L’unica cosa sulla quale devo migliorare è la gestione dei parchi, perchè tutte le volte che ne abbiamo sistemato, ripulito e aperto uno, dopo qualche mese eravamo tornati al punto di partenza perchè avevamo bisogno di guardiani. Ho già la soluzione: grazie a convenzioni dirette con associazioni di volontariato e delle poste in bilancio, avremo la guardiania per tutti i giorni dell’anno. Un’altra cosa da rivedere è la velocità di realizzazione di alcune questioni. Ho avuto diversi freni che adesso saprò come mollare e procedere spedito nei prossimi 5 anni.

DOMANDA – Cosa farà nei primi cento giorni del Conte bis?

RISPOSTA – Partirà la raccolta dei rifiuti porta a porta e se non ci fossi io sarebbe deleterio per Palo perchè io ho lavorato per tre anni a quel piano industriale e conosco tutto a riguardo. Ci sono 800mila euro di lavori per ripavimentare le strade che partiranno i primi 100 giorni della nuova amministrazione; la realizzazione di 18 alloggi popolari, l’asilo nido che partirà i primi di settembre, ci sarà l’inaugurazione del campo da tennis e spogliatoi dell’Alisei, la riqualificazione del centro urbano con segnaletica orizzontale e asfalto, il posizionamento di 30 videocamere di sorveglianza.

DOMANDA – Qualora si andasse al ballottaggio deciderà di allearsi con altri partiti?

RISPOSTA – E’ la mia parola d’onore: non mi alleerò con nessuno. E’ Domenico Conte che ha scelto di essere completamente libero e la squadra con cui poter governare. Io il sindaco l’ho già fatto e se devo continuare a farlo lo faccio con persone che io scelgo al mio fianco. Quindi al ballottaggio nè sosterrò nessuno nè sarò sostenuto

DOMANDA – Pensa che oggi a Palo si possa parlare ancora di destra e politica?

RISPOSTA – Oggi il bene comune per il territorio non ha colore politici.

DOMANDA – Tre buoni motivi per cui i palesi dovrebbero votarla

RISPOSTA – Gli slogan non mi piacciono ma ci sono tre parole che caratterizzano la mia campagna: legalità, esperienza e libertà. Ho già dimostrato, con un avviso di garanzia perchè ho messo in sicurezza una discarica, con 500mila euro di richiesta danni da parte dell’Anas a mio carico per non aver fatto esplodere un milione e mezzo di metri cubi, con l’acquisizione al patrimonio comunale di una lottizzazione abusiva che non era stata fatta per 37 anni e che il sottoscritto ha fatto, con l’applicazione dell’incompatibilità di un consigliere comunale su indicazione del Ministero degli Interni e con la denuncia alla Procura di atti commessi da questa amministrazione che Domenico Conte è il sindaco della legalità. Cinque anni di governo sono utili per non ripetere gli stessi errori. Libero perchè dietro di me ho dimostrato non ci fosse nessuno e, quando ho deciso di staccarmi da qualcuno l’ho fatto senza alcun problema e mi ha seguito tanta gente. E liberò perchè tutt’oggi dietro di me non c’è nessuno oltre i 64 candidati e tanta gente che crede nel progetto.

DOMANDA: Si dice ‘squadra che vince non cambia’ ma nella sua è venuto a mancare un grande protagonista delle amministrative 2011. Non era così vincente quella squadra?

RISPOSTA: Quella squadra ha vinto nel 2011. Domenico Conte rimane l’allenatore che doveva decidere se cambiare metà della squadra o tutta o permettere ad un altro allenatore di sedersi su quella panchina. Ho deciso di cambiare metà di una squadra che oggi si presenta al campionato sicuramente vincente. A quella squadra che oggi non è con me però chiedo: perchè non lo ha fatto prima? Perchè non lasciare prima Domenico Conte? Perchè non fare una mozione di sfiducia in consiglio comunale? Potevano non approvare un bilancio, non approvare il piano industriale sui rifiuti. Oggi, nel momento in cui Domenico Conte sceglie altre persone con cui condividere le prossime amministrative saltano fuori tutti i problemi legati a me. Così come chiedo agli assessori che oggi non condividono il mio programma politico e non stanno con me nella mia nuova squadra come mai stanno ancora lì seduti alla poltrona e non si dimettono per un atto di coerenza nei confronti della città?

DOMANDA: Chi meglio di lei sa quanto sia difficile mettere d’accordo più teste. Però oggi si ripresenta di nuovo con 4 liste, 64 candidati. E’ un modo per rastrellare quanti più voti possibili?

RISPOSTA: No, se guarda le liste ci sono consiglieri uscenti. Poi ci sono donne abbastanza giovani, la media è bassa, perchè il mio progetto non è a 5 anni ma a lungo termine. Dopo di me ci sarà qualcuno che faccia parte di questa squadra a governare. Ci sono professionisti molto preparati, una squadra sinergica venuta fuori dopo l’analisi di quello che è successo in questi 5 anni. Ho una squadra pronta ad amministrare questa città. Al’interno di ogni lista ci saranno 3/4 consiglieri eletti più i 6 assessori scelti per ogni lista.

DOMANDA – Possiamo dire che fino ad oggi si è giocato da ora in poi si fa sul serio?

RISPOSTA – No, abbiamo fatto tantissimo fino ad oggi. Ma quando un sindaco inizia il suo mandato ha bisogno quanto meno di un anno per capire come muoversi. Solo alla fine si può capire cosa non è stato fatto per poi migliorarsi