L’asilo di via Ciavriello finalmente operativo: il nome lo decideranno i bambini

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Finalmente operativo l’asilo comunale in via Ciavriello che da lunedì ospiterà già 20 bambini. Una struttura che ha visto il passaggio di tre amministrazioni diverse, due inaugurazioni e non poche polemiche: dalla progettazione con il sindaco Viola, alla prima inaugurazione con il sindaco Conte seguito dal rinvio dell’apertura per l’assenza di utenze ed infine oggi l’ultimo taglio del nastro con il sindaco Zaccheo e l’assessore ai servizi sociali Maria Alberga. Alla cerimonia di inaugurazione presenti anche il vicepresidente della Regione Puglia Antonio Nunziante, il responsabile comunale ai Servizi sociali Nicola Sardaro, parte della giunta comunale e le forze dell’ordine.

La struttura, all’avanguardia per progettazione e materiali, potrà ospitare fino a 60 bimbi e le famiglie potranno usufruire della gratuità e della compartecipazione della spesa grazie ai fondi Pac (Piano d’azione per la coesione).

Sui social nei giorni scorsi è stato lanciato un sondaggio per chiedere quale fosse il nome più consono da dare alla struttura neo augurata: tra le proposte più votate quella di dedicarlo a Santa Maria Scorese. A questo proposito il primo cittadino ha dichiarato “al momento questo asilo prende il nome della società che lo gestisce, ma sarà cura dell’amministrazione trovare un nome che duri nel tempo, aldilà di chi gestirà la struttura. Abbiamo pensato di lanciare un concorso di idee e di affidarlo proprio ai bambini. Per farlo lo affideremo alle classi quinte dei due istituti, sia per la ricerca del logo che della denominazione: daremo un tema principale su cui i bambini si muoveranno. Speriamo di riuscire anche nel tempo a intitolare altri istituti scolastici che a Palo ancora non hanno un nome”.
Locali ampi, spazi verdi: ciò che colpisce maggiormente, una volta varcato l’ingresso, sono le grandi vetrate da cui entra moltissima luce. Un lungo corridoio che termina con uno sfondo suggestivo, il campanile di Palo del Colle: tutto merito dell’architetto Ferrari.  Il vice presidente alla Regione Puglia ha esortato l’amministrazione: “fate progetti, perché solo così si creano posti di lavoro: presentateli perché i soldi ci sono”. Con la riqualificazione delle periferie e con altri finanziamenti, il pericolo di rendere questa struttura una ‘cattedrale nel deserto’ potrebbe essere scongiurato: questo l’augurio dell’assessore ai servizi sociali Maria Alberga che si dice “orgogliosa di aver tagliato il nastro tutti insieme” e assicura che “questa struttura sarà un motore per far avvicinare la periferia al centro”.

Tra le eccellenze della struttura, illustrate dalla direttrice della società ‘Cuore di mamma’ vincitrice di gara,  c’è la presenza di una cucina interna dove verranno preparati al momento i pasti per i più piccoli, una lavatrice per igienizzare tutti i giocattoli a contatto diretto con i bambini e l’installazione di un registro elettronico facilmente accessibile ai genitori per monitorare il percorso educativo dei propri figli.