“Oggi in aula non c’è la maggioranza; non ha più i numeri e riesce a instaurarsi solo grazie all’opposizione. Per questo chiediamo al sindaco un atto di responsabilità”. Così il consigliere dell’UdC Emanuele Cassano prima di abbandonare l’aula insieme all’intera opposizione.
L’ennesimo consiglio lampo a Palazzo di Città a causa di una latente crisi intestina e una maggioranza sempre meno presente.
Nessuna discussione dell’odg solo comunicazioni pesanti come macigni: crisi rifiuti, gestione ex Alisei.
Cassano (UdC) “Questo paese è sporco. Qual è la ragione per la quale, ad oggi, non capiamo come e quando venga fatta la pulizia del centro storico. Se non ci sono più le condizioni per cui il servizio della Lombardi Ecologia venga portato avanti è giusto che sia sospeso. Il paese è sporco, mentre i cittadini continuano a pagare le tasse”.
Sempre dai banchi dell’UdC arrivano le interrogazioni sulla struttura sportiva ex Alisei affidata al neo assessore Vincenzo Tullo.
Guerra (capogruppo UdC): “Ci eravamo lasciati a una struttura non agibile e per questo non affidabile ad alcuno, ci ritroviamo oggi con l’assegnazione della stessa a una società sportiva. Ci eravamo lasciati al fatto che la struttura sarebbe stata affidata solo tramite bando pluriennale mentre oggi scopriamo sia stata affidata solo per un anno e neanche tramite bando”.
Le risposte arrivano dal sindaco Conte che spiega: “Durante il mese di marzo abbiamo dato il via ai lavori per il ripristino della guaina. Ora stiamo provvedendo al rifacimento del lastrico solare e impianto idraulico. Al fine di custodire l’intera struttura, attenzionata da frequenti atti vandalici, il responsabile di servizio, l’ingegnere Scicutella, ha pensato di affidarla a un’associazione che ne aveva fatto richiesta. Tuttavia si sta lavorando al bando pluriennale per la gestione”.
Per quanto riguarda l’emergenza rifiuti Conte ha aggiunto: “Oggi c’è stato un incontro con i vertici della Lombardi Ecologia: il 30 settembre scade il mandato e lo stesso comandante della Polizia Municipale non vorrebbe più rinnovarlo dato il pessimo servizio offerto dall’azienda. Purtroppo la regione Puglia ci impone dei vincoli: nessun comune può appaltare una nuova gara prima dell’entrata in funzione dell’Aro (Ambiti di raccolta ottimali). Inoltre hanno chiuso la discarica di Andria e didomenica quella barese non è attiva per cui, con 40 gradi, dobbiamo sopportarci i cassonetti pieni. Continuiamo a non pagare le mensilità alla Lombardi perché il loro Durc(Documento unico regolarità contributiva) non è in regola e concordo sul pessimo servizio offerto”.
Ma la domanda sorge spontanea e Cutrone (Sel) chiosa: “Allora perché, se l’appaltatore è inadempiente, da sempre, non si è pensato a rescindere il contratto e indire una nuova gara d’appalto come è successo in altri comuni, quali Noicattaro e Modugno?”
Forse la risposta non arriverà mai.
