Si dimette il sindaco di Palo, Anna Zaccheo. Dopo mesi di fratture, revisioni e cambiamenti il primo cittadino decide di dire basta alla politica del ‘do ut des’ a discapito della politica etica.
Il 5 luglio 2018 la Zaccheo aveva già presentato le dimissioni per poi ritirarle dopo 20 giorni fiduciosa che qualcosa potesse cambiare per portare a termine le linee programmatiche e gli impegni presi nei confronti dell’intera cittadinanza.
“La maggioranza non è riuscita a trovare compattezza tanto da rendere fluida l’azione politica, come ipotizzavamo – fa sapere oggi in una nota – Ritengo di non avere più una maggioranza, non perché i consiglieri Rocci e Vessia hanno preso le distanze, di cui condivido e ne sottoscrivo la scelta, coerente con le motivazioni che ci hanno spinti ad assumere tale impegno, ma perché io non condivido le scelte e la declinazione dell’azione politica dei consiglieri dell’attuale gruppo Palo Popolare, distanti dalla visione di politica sostenibile che con grande fatica ho cercato di difendere e portare avanti in questi anni. Non mi riconosco in questa maggioranza!”.
A chi spesso l’ha criticata per il suo essere anti-social, perchè sostenuta in campagna elettorale da nomi arcinoti del panorama politico regionale, perchè troppo intellettuale e lettrice ma poco politica, la Zaccheo ha rivolto un invito alla riflessione: “non lasciatevi manipolare da chi ha solo interessi personali, da chi effettua accordi trasversali, da chi è abituato al solo becero populismo, da chi non riesce a lavorare in rete, da chi insulta e non rispetta la Persona, da chi ama il solo politichese, da chi lavora per le solite poltrone di potere, da chi vuole emergere per i soli consensi personali, parlando alla pancia e non alla testa delle persone. Il voto è uno strumento potente usiamolo con conoscenza e coscienza!”.
E a chi invece l’ha accusata di essersi fermata alla A, ha lasciato la lunga lista di progetti e finanziamenti “cantierizzabili e attualmente di competenza degli uffici: finanziamento di 550 mila euro per la riqualificazione di Zona Auricarro, rigenerazione urbana del tessuto storico urbano a valere sui Por Fesr Puglia 2014-2020 € 2.950.000, Progetto piste ciclabili e la mobilità sostenibile, ampliamento rete fognaria urbana €. 1.000.00, manutenzione straordinaria di alcuni edifici scolastici, efficientamento energetico per alcuni edifici pubblici; community Library, biblioteca di comunità, progetto finanziato dalla Regione Puglia con determinazione n. 19 del 23.01.2018- Palo ha ottenuto un finanziamento di €. 876.308,10 per il restauro e risanamento conservativo dei locali comunali con accesso da Via Alfieri e Via Vespucci” E ancora: “Abbiamo partecipato, con l’APS Rigenera all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardati le attività culturali di cui al FSC Fondo Sviluppo e Coesione 2014 / 2020 “Patto per la Puglia”pubblicato sul BURPuglia n. 47 del 20/04/2017, per il Palio del Viccio ed ottenuto un finanziamento pari ad €. 51.000, avviata procedura AIA per la chiusura e la post gestione dell’ex discarica; finanziamento per la realizzazione del CCR in via San Pio €. 300.000,00; Redazione ed approvazione di strumenti di pianificazione urbana, fondamentali per lo sviluppo del territorio come il DPRU ( Documento programmatico di rigenerazione urbana) – SISUS – ( Strategie Integrate di sviluppo urbano sostenibile) e il PUMS ( Piano urbano di mobilità sostenibile), importante eredità per il paese di domani perché danno valore alla città ponendo le basi per una città a misura d’uomo. Regolamento Verde Pubblico che consente l’adozione, la sponsorizzazione e la concessione di aree verdi ( es rotonde, giardini ecc.), ecc..”.
La Zaccheo abbandona quella poltrona che tanti amano, molti vorrebbero riottenere, in pochi sanno che non è di un solo posto ma di un’intera cittadinanza.