Il ciclismo come momento di aggregazione, scoperta del territorio e punto di incontro.

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Nasce, nel cuore di Palo, la prima associazione ciclistica: Team Bike Revolution. Lo sport diventa un momento di aggregazione sociale.


Così il presidente Giuseppe Masiello in un’intervista a PalodelColle.Net:


DOMANDA: – Come nasce l’idea?

RISPOSTA: – Nasce dalla semplice passione per il ciclismo che accomuna i componenti dell’attuale direttivo, oltre al voler offrire al paese un punto di riferimento per la promozione e lo sviluppo delle attività legate al mondo della bicicletta.


D. – Quanti siete attualmente?

R. – Abbiamo 48 tesserati. La nostra associazione è iscritta alla Fci (Federazione ciclisti italiana)


D. – Qual è stata la risposta sul territorio?

R. – La nostra associazione ha trovato un terreno fertilissimo perché Palo è un paese a forte vocazione storica ciclistica. Negli anni ‘80 c’era già il gruppo sportivo Mastrandrea che ha ottenuto ottimi risultati a livello regionale. Poi sono succedute altre realtà significative. Quindi Palo ce l’ha nel dna una vocazione ciclistica

D. – Ad oggi siete l’unica associazione di questo tipo?

Sì. Stasera alle 20.30 inauguriamo ufficialmente la sede e faremo una piccola festa con sindaco e parroco.


D. – Quanto costa tesserarsi?

La nostra è un’associazione trasversale, ci sono tesserati sportivi di varia estrazione, dall’agonista, all’amatore al juniores. Abbiamo offerto due tipologie di tesseramento: una base che prevede, oltre al tesseramento, anche una divisa per un costo annuale di 130 euro e una agonistica a 160. Tutto questo è stato possibile realizzarlo grazie agli sponsor che ci sostengono economicamente per portare avanti questo progetto.


D. – Quali sono le attività che un tesserato potrà svolgere?

R. – C’è il tesseramento da cicloturista, ciclosportivo e cicloamatore; in base a ciò si ha la possibilità di partecipare sia a gare ufficiali organizzate dalla federazione, usufruendo di un’assicurazione che in questo sport è molto importante, oppure si può partecipare ad uscite domenicali organizzate dall’associazione con dei percorsi pensati a seconda delle capacità di ognuno.


D. – Quali sono i vostri obiettivi?

R. – In fase preliminare, dal punto di vista sportivo, sono i risultati agonistici di un certo rilievo. In già due mesi di attività abbiamo conseguito risultati interessanti nell’antagonistico: in mountain bike abbiamo dei tesserati che sono saliti già diverse volte sul podio collocandoci in una situazione di prestigio nell’ambito del ciclismo regionale. Poi c’è l’aspetto amatoriale: ci sono tesserati che pur non partecipando a gare affrontano dei percorsi in cui vengono messe a dura prova le proprie capacità atletiche. Infine abbiamo la sezione turistica con tesserati dall’età più avanzata che si cimentano in percorsi più tranquilli, socializzando e riscoprendo il territorio, perché il ciclismo è anche questo.


D. – Quanto è socialmente importante lo sport, in questo caso il ciclismo, in un paese come Palo che offre ben poco?

R. – Quest’associazione ha proprio l’obiettivo della socializzazione, promozione ed aggregazione. Non a caso abbiamo deciso di aprirla nel salotto di Palo, qui in piazza santa Croce. Ci piacerebbe collaborare con l’amministrazione affinchè si possano implementare percorsi cicloturistici, pensare a manifestazioni che possano avvicinare i bambini al mondo della bicicletta o fare educazione stradale.