Sono Giorgio Pergola (sezione ragazzi) e Giovanna Larosa (adulti) i vincitori della prima edizione di Storie dietro l’angolo, il concorso letterario indetto dall’Arci Capa Fresca di Palo.
“Ci sono arrivati 23 racconti anonimi, 19 scritti da ragazzi e 4 da adulti – ha spiegato Monica Varrese, giudice e rappresentante del Laboratorio Urbano Rigenera – e ci è stato difficile sceglierne due per la loro bellezza e varietà narrativa”.
Valutato per originalità, coerenza narrativa e competenza sintattica e grammaticale, il racconto del giovanissimo Pergola, ‘La Scuola media Mastromatteo’ è stato scelto all’unanimità.
“Ci ha piacevolmente toccate lo scritto di Giorgio per come ha trattato il tema della scoperta intesa come conoscenza e spinta proveniente dall’interno – lo ha introdotto Alessandra Lauro, giudice e insegnante di grafologia – Il protagonista, Matteo, racconta un mondo sconosciuto e metaforico; scopre il sapere non scolastico ma quello che ti insegna la vita, ad un ritmo narrativo vivace e coinvolgente”.
Oltre al vincitore, i restanti 18 ragazzi dell’Istituto Mastromatteo, imbarazzati ed emozionati, hanno dato prova di grandi abilità narrative, fantasiose e di ricerca storica.
Commovente ed evocativo il racconto di Giovanna Lasorsa, ‘Una storia dall’angolo’ che, con dovizia di particolari, ma mai pedante, è riuscita a descrivere perfettamente uno scorcio romantico e nostalgico di Palo, “paese avvolto nel silenzioso mormorare della gente”.
“Le descrizioni sono talmente ben fatte che sembra quasi vedere la protagonista in gonna rosa. I luoghi suscitano nel lettore un meraviglioso senso di appartenenza – ha spiegato Antonella Naglieri, terzo giudice e socia della libreria ‘Il libro senza tempo’ – vi è una grande impronta poetica nel brano e tante figure retoriche, dalle metafore, alle anafore agli ossimori”.
Omaggio finale al poeta palese pluripremiato, Vito Tricarico, e alla sua ‘La lunga estate del 1952’, splendida poesia sulla lotta al lavoro e alla dignità umana, tema quanto mai contemporaneo.