Lo scorso 24 febbraio è stata inaugurata la nuova sede Masci (acronimo di movimento adulti scout cattolici italiani) a Palo del Colle, nella centralissima via Alicide De Gasperi.
Masci nasce cinque anni fa a Palo del Colle, fino a diventare un gruppo totalmente autonomo e a creare la loro prima sede, aggregando anche le associazioni scout del nostro territorio: scout agesci Palo del Colle 1 e Fse Scout D’Europa Impeesa.
Il magister Michele Ferrovecchio ci ha parlato della storia dell’associazione e dei loro progetti per il futuro.
“Essere adulti scout, avere metodo: vuol dire cammino, vuol dire via: un cammino per la vita intera, perché riguarda la formazione e l’educazione del carattere, l’avventura, le abilità manuali, la vita all’aperto, l’imparare facendo (che non è solo l’individuale ‘fai da te’, ma un fare in comunione con i fratelli, con un metodo comune), la comunità educante il servizio. I Masci hanno collaborato alla stesura del libro gli scout di Palo su richiesta del gruppo Agesci palo del colle 1, ad un progetto con ragazzi con sindrome di Down e collaborano tutt’oggi con telefono azzurro e le associazioni giovanili scout di Palo del Colle. Durante la manifestazione del 24 febbraio, c’è stato il taglio del nastro da parte della professoressa Anna Ferrara Fiore. Don Stefano, lo scout prete, ha benedetto la sede e a seguire ho introdotto la manifestazione con una cronistoria del movimento.
L’orgoglio del movimento è stato aver unito i gruppi scout di Palo in un abbraccio fraterno, ritrovati insieme nello spirito della promessa e della legge scout, commovendo il capo Agesci Tonio Alberga, che ha donato un orologio a muro in stile scout, e del capo FSE Marco Lacedra, che ha donato un fazzolettone con colori del gruppo. Alla cerimonia ha preso parte anche la comunità MASCI di Gravina in Puglia.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del segretario regionale Lorenzo Franco, che si è complimentato con la comunità di Palo per la sua grande partecipazione, soffermandosi sull’impegno dello scoutismo adulto e mettendo in evidenza che questo movimento è un viaggio sempre alla scoperta di nuovi orizzonti“.