La suola di danza Giselle apre le porte al musical e Palo ospita per un giorno Matteo Setti alias il poeta Gringoire in Notre-Dame de Paris.
Più di 30, provenienti persino da Napoli, i partecipanti alla master class a pagamento tenuta dall’artista e organizzata da Serenella Ranieri e Chiara Santagata responsabili regionali CSA (Centro Studi delle Arti).
Per un’intera giornata la scuola palese si è trasformata nel palcoscenico del musical più famoso al mondo con un insegnate d’eccezione. Matteo Setti fa parte del cast originale dell’opera popolare prodotta da David Zard, scritta da Luc Plamondon e messa in musica da Riccardo Cocciante. Il suo è un personaggio, quello del poeta Gringoire narratore della storia. colto, sagace, dall’indole passionale, romantica e sognatrice tanto da farlo parlare con la Luna stessa al momento in cui intuirà la grandezza dell’ amore impossibile e non corrisposto di Quasimodo per la bella Esmeralda, provandone pena e dolore profondo.
Ed è l’amore per il proprio lavoro, per il palcoscenico, che l’artista reggiano ha cercato di trasmettere ai suoi giovani allievi, cercando di far affiorare e trasmettere attraverso il canto e la recitazione emozioni profonde, in grado di arrivare dritte al cuore del pubblico, emozionandolo.
“E’ da un paio di mesi che Giselle è diventata anche scuola di canto e musical – ci racconta Maristella Pellegrino, responsabile della storica scuola palese – Era da un po’ che ci stavo pensando come alternativa alla danza classica che in Italia ormai sta morendo; stanno chiudendo i corpi di ballo stabili dei Teatri, come quello dell’Arena di Verona. Per questo, dopo mesi di ricerca ho trovato una preparatissima insegnante, Rita Passerini, e ho dato vita a corsi di musical e canto, sperando di dare un maggior sbocco lavorativo ai ragazzi”.
“Matteo Setti è solo il primo di grandi artisti che Palo avrà l’onore di ospitare” promette la Pellegrino che, nel frattempo pensa di allargare il ventaglio delle discipline insegnate nella sua scuola, aggiungendo la recitazione.