Covid-19, Siciliani: il silenzio delle istituzioni mentre l’azienda comunica Whatsapp i risultati dei tamponi. I negativi chiamati a lavoro

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Inizia ad essere paradossale la situazione Siciliani. Nessuna comunicazione da parte delle istituzioni. I tempi dilatati all’infinito iniziano a non convincere. Ieri il Dipartimento di prevenzione, tramite il commissario Riflesso, aveva annunciato il provvedimento di sospensione dell’attività dell’azienda Siciliani in attesa dei risultati dei 400 tamponi effettuati lunedì scorso.

Tuttavia, mentre fuori dal microcosmo Siciliani, l’intera comunità palese (e non solo!) attende con ansia, pare che il colosso della lavorazione della carne continui la sua attività, convocando alcuni dipendenti negativi al Covid-19. A loro i risultati dei tamponi sono stati trasmessi tramite chat WhatsApp con il noto tatto per cui è conosciuta la proprietà.

E’ anche vero  che il provvedimento di sospensione dell’attività  dovrebbe contemplare le prescrizioni sullo smaltimento della carne, la presenza di animali vivi, i tempi di chiusura. Per cui si potrebbe pensare che l’azienda stia svolgendo le ultime pratiche prima di chiudere completamente i battenti. Dall’esterno però si continua a vedere camion pieni di merce arrivare tra ieri ed oggi. Ma soprattutto non si accetta il silenzio prolungato del Dipartimento di Prevenzione, la mancanza di comunicazione puntuale, costante, che lascia spazio alle ansie dei cittadini da un lato e concede tempo dall’altro a chi il tempo non dovrebbe poterne più avere a disposizione.