Blitz dei carabinieri nei negozi gestiti da cinesi

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Nell’ambito di controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari finalizzati a contrastare gli emergenti fenomeni criminosi nel settore del lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Modugno, in collaborazione con i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bari, al termine di un blitz eseguito in ristoranti, esercizi commerciali e depositi destinati alla vendita al dettaglio e all?ingrosso di casalinghi ed abbigliamento, tutti riconducibili a cittadini cinesi, hanno sequestrato, a Modugno, più di 18.000 prodotti di vario genere, ritenuti pericolosi per la salute dei consumatori poiché non rispondenti ai requisiti di sicurezza per i consumatori previsti dalle vigenti norme di legge e direttive comunitarie, per un valore complessivo di oltre 350mila euro. I controlli, avviati a seguito di una capillare attività informativa condotta sul territorio e dopo l’analisi di numerose segnalazioni pervenute dei cittadini, hanno consentito di appurare la non regolarità di tre attività commerciali gestite da soggetti di etnia cinese, site nel comune di Modugno (BA). In particolare, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiali non conformi alle prescrizioni di sicurezza e, quindi, tutti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori poiché posti in vendita privi della necessaria certificazione di conformità “CE”. Si tratta principalmente di articoli di pelletteria (borse, marsupi e zaini) con all’interno delle bustine contenenti una sostanza chimica utilizzata come antimuffa prive di relativa certificazione sanitaria; numerose lampade per uso domestico, nonché una serie di piccoli elettrodomestici quali asciugacapelli, piastre e rasoi potenzialmente pericolosi. Il valore commerciale dei prodotti sequestrati è stato quantificato in 350.000 euro, mentre ai trasgressori, tutti cittadini cinesi, di cui uno residente a Prato, sono state irrogate sanzioni per 430mila euro.