Il cortometraggio “La giornata”, con la sceneggiatura della palese Antonella Gaeta, è tra i cinque migliori film brevi per la giuria del David di Donatello.
La pellicola, del regista Pippo Mezzapesa, racconta della piaga sociale del caporalato pugliese. Uno sfruttamento che non conosce discriminazioni di razza o sesso ma che si infiltra esclusivamente dove ci sono persone bisognose, che sacrificherebbero la propria vita pur di avere un lavoro. Un lavoro faticoso, sottopagato e senza diritti.
Alla base di questo corto c’è una vicenda tristemente vera: la morte della bracciante Paola Clemente. La sua storia è stata raccontata e denunciata grazie all’inchiesta di Giuliano Foschini di Repubblica. Paola il 13 luglio del 2015 “morì di fatica, per guadagnare due euro l’ora, sotto il sole“.