E’ appena partita la distribuzione dei kit per la differenziata ed è già bufera a Palo del Colle. La denuncia questa volta arriva da Sel (Sinistra Ecologia Libertà) sulle modalità di arruolamento dei cosiddetti facilitatori, ossia il personale addetto all’assemblaggio dei kit e la gestione degli infopoint. “Abbiamo avuto modo di seguire le attività degli altri comuni constatando che in questi, tranne che a Palo, la selezione del personale addetto all’attività di distribuzione dei kit e dell’informazione, in gergo tecnico definiti “facilitatori”, sia avvenuta tramite procedura trasparente con un avviso pubblico di selezione – denunciano sul web – Basta dare un’occhiata alla pagina facebook AroBa2 – Raccolta differenziata porta a porta, per visionare gli annunci di selezione. In pratica, negli altri comuni dell’Aro i giovani hanno avuto la possibilità di candidarsi ed accedere alle selezioni per assumere il ruolo di facilitatore ma a Palo no. Quindi sorge lecita qualche domanda: chi ha selezionato quel personale?“.
E’ la stessa domanda che noi di PalodelColle.net abbiamo posto alla sindaca Zaccheo la quale ha così chiarito:” La Cogeir, una delle aziende appaltatrici dell’Aro Ba2, che gestisce Sammichele Casamassima (dell’Aro5, ndr) e Palo, ha deciso di subappaltare la gestione di due servizi, assemblaggio dei kit e gestione infopoint, alla cooperativa Ogechi di Gioia del Colle. Tuttavia questa è di tipo b, per cui non avendo sufficiente personale a disposizione ha provveduto a reperire collaboratori di Palo. L’amministrazione in tutto questo non c’entra nulla; sono aspetti di cui se ne occupa la Cogeir”.
Intanto da più parti arrivano pesanti le accuse di non trasparenza e poca democrazia partecipata.