A Rigenera si discute delle aree di Palo del Colle bisognose di riqualificazione

2015

Se non occupiamo i luoghi, le piazze, i parchi di Palo del Colle, li lasciamo liberi di essere occupati dal degrado, dal buio, dall’abbandono”, queste le parole dell’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Vito Antonio Savino, durante l’incontro aperto ai cittadini del 7 luglio a Rigenera denominato “la rigenerazione urbana sostenibile come opportunità di sviluppo della città”.

Un dialogo sviluppato su cinque grandi temi: verde e spazi pubblici, mobilità (parcheggi, piste ciclabili, trasporto pubblico), servizi e attrezzature, patrimonio insediativo, contesto sociale. Tra le numerose criticità riscontrate vi sono quelle legate alla sicurezza, allo scarso senso civico e alla carente qualità dei servizi già esistenti. Parco Lenoci, parco Carlo Levi, la zona di Auricarro, la zona 167 sono solo alcune delle aree individuate come poco e mal fornite, nonchè bisognose di riqualificazione.

Noi di PalodelColle.net abbiamo chiesto all’assessore Vito Antonio Savino quali fossero le tempistiche e le implicazioni pratiche di questo incontro aperto alla cittadinanza.

Domanda: Questo incontro a cosa è concretamente finalizzato?
Risposta: Questo incontro serve per raccogliere le idee e creare una guida per la realizzazione del documento programmatico di rigenerazione urbana. Vengono individuate delle aree del paese che nel tempo sono finite nEl degrado a causa di usura naturale, isolamento, incuria. Stiamo raccogliendo informazioni, percezioni e problematiche dei cittadini.

Domanda: Quando si potranno vedere i risultati di queste idee?
Risposta: “Ci sarà una seconda fase. Una volta realizzato il documento programmatico, potremmo fare una proposta di partecipazione a dei bandi europei. Nell’imminenza ce n’è uno che scade l’11 settembre”.

Il workshop è fa parte dell’iniziativa ParteciPalo del Comune di Palo del Colle: ad introduzione dell’incontro sono intervenuti l’assessore Vito Antonio Savino e l’ingegner Roberto Rotondo. A coordinare l’intervento l’ingegnere architetto Marco Selicato, Claudia Piscitelli e Sergio Selicato e l’ingegnere Daniela Violante.