Palo del Colle primato tra i comuni pugliesi: questa volta nessun vanto ed esaltazione, perché si tratta di inquinamento e qualità scadente dell’aria. Secondo le rilevazioni della centralina dell’Arpa (Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente) aggiornate al 15 gennaio, Palo supera di molto il limite consentito per legge di PM10 (ovvero 50 microgrammi per metro cubo). Dall’inizio del 2018, non c’è stato un solo giorno di tregua per l’aria respirata dai cittadini di Palo del Colle. L’ultimo rilevamento conta infatti 15 giorni di superamento della soglia, con un valore pari a 71.
Il primo cittadino Anna Zaccheo fa sapere che è in programma per domani 17 gennaio ore 10.00 una conferenza stampa, presso la sala giunta del comune: verranno illustrate quali sono le azioni e i provvedimenti presi dall’amministrazione comunale per far fronte a questa situazione.
Precedentemente molte forze cittadine e politiche, dentro e fuori il consiglio comunale, hanno espresso la loro preoccupazione in merito, dal momento che per definizione il PM10 è un insieme di particelle molto piccolo, che può penetrare facilmente nell’apparato respiratorio dei cittadini. L’esposizione a questo inquinante, unita alle caratteristiche salutari personali e alla quantità di particelle inalate, può provocare danni alla salute.
Oltre il limite anche nel 2017 – A Palo del Colle nell’anno appena concluso ci sono stati ben 51 giorni di superamento del limite consentito per legge dei valore PM10 (il limite fissato è di massimo 35 giorni di un anno), con vette fino a 80 e 96 microgrammi per metro cubo (rispettivamente registrate il 12/05/2017 e il 30/05/2017).