La scuola ai tempi del Coronavirus ha cambiato le sue forme e soprattutto i suoi spazi: adesso “si fa scuola” in casa, attraverso i potenti mezzi tecnologici a disposizione di quasi tutte le famiglie del territorio. Quel “quasi”, tuttavia, non deve essere una discriminazione, dal momento che il diritto allo studio deve essere sempre garantito, in qualsiasi circostanza. Attraverso un comunicato stampa il gruppo di attivisti Palo 5 stelle fa sapere della recente azione del governo a favore dei due istituti di istruzione di Palo del Colle.
«13 mila euro destinati all’I.C. ‘Antenore – Guaccero’ di Palo del Colle da parte del governo per l’acquisto di dispositivi digitali e l’implementazione della didattica a distanza. È quanto risulta dalla graduatoria regionale relativa al bando pubblicato dal Ministero dell’Istruzione per l’acquisto di pc, tablet e dispositivi per la connessione internet destinati alle scuole del I ciclo, primaria e secondaria di I grado. Il Ministero sta lavorando ad avvisi specifici per le scuole del secondo ciclo e per i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). Queste risorse vanno a sommarsi a quelle previste dal decreto “Cura Italia”, assegnate automaticamente a tutte le scuole di Palo del Colle. In questa seconda tranche invece, sono stati gli istituti a dover inoltrare le domande al Ministero per poter aver accesso ai fondi».
Per la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero (M5S), «con queste risorse continuiamo a sostenere la didattica a distanza, soprattutto per colmare il ritardo del Mezzogiorno. A 384 scuole pugliesi sono stati attribuiti circa 4,9 milioni di euro, su un totale di 63,7 milioni distribuiti in tutta Italia. 1 milione e 417 mila euro è invece la cifra delle risorse totali assegnate alle scuole di Bari e provincia».
