“Lo facciamo spesso“: questa è la risposta di due operai che, interrogati da un cittadino di Palo del Colle, sono stati sorpresi mentre “gettavano del bitume avanzante ai bordi di una strada, confinante con la campagna”. Questa è la testimonianza della nostra fonte che decide di rimanere anonima. Colti di sorpresa è una metafora dato che i due hanno agito indisturbati in una delle vie principali del nostro paese. Ci troviamo in viale della Resistenza, a pochi passi dalla ASL cittadina. Sono circa le 15.30 quando giungono presso la nostra redazione diverse segnalazioni di un furgone arancione fermo, contrario al senso di marcia, intento a buttare asfalto ai bordi della campagna.
“Un operaio era giù e teneva aperto un lato del camion. L’altro da sopra spalava asfalto con una pala, e buttava tutto per strada“, racconta la nostra fonte che ha visto tutta la scena consumarsi davanti ai suoi occhi “quando sono passato lì vicino e ho chiesto che stessero facendo, mi hanno risposto “Lo facciamo spesso!”, facendo intendere che questa non era la prima volta che smaltivano il bitume avanzante in questa maniera. Se stavano aggiustando proprio quel tratto di strada, sono sicuro che non mi avrebbero risposto in questo modo“. Abbiamo contattato l’ufficio tecnico responsabile del nostro comune, ma non abbiamo ricevuto risposta. Ci risulta difficile credere che, se si tratti davvero di smaltimento, questa sia una procedura autorizzata, date le condizioni di tante altre strade (cittadine e non) in condizioni disastrose e bisognose di asfalto nuovo. Tuttavia rimaniamo a disposizione per qualsiasi confronto ed eventuale risposta da parte delle autorità competenti.
La nostra fonte non è riuscita a identificare il numero della targa che, secondo quanto riportato, era logora e poco visibile. La segnalazione del cittadino prosegue specificando che il furgone e i due operai erano in servizio intorno alle 14.00 nelle vicinanze della posta e che, dopo un’ora, sono stati avvistati poco più avanti.
Ricordiamo che lo smaltimento corretto dell’asfalto, in generale, si effettua con le procedure previste per i rifiuti speciali, e ci risulta inverosimilmente corretto uno smaltimento in una strada qualsiasi, nelle vicinanze di una campagna (se di smaltimento si tratta). Ci sono moltissime zone del nostro paese davvero bisognose del rifacimento del manto stradale. Nei prossimi giorni vi documenteremo il disagio causato dalla carenza di manutenzione nell’agro palese, piegato e sofferente a causa del manto stradale crollato e frantumato.
Secondo il Dlg 3 aprile 2006, n. 152 (“Norme in materia ambientale”), articolo 256
(attività di gestione di rifiuti non autorizzata), comma 1: “chiunque effettua un’attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione può essere perseguito penalmente“.
Aggiornamento: anche i volontari del SASS si sono recati sul posto, confermando quanto riportato: “nel buttare l’asfalto hanno anche coperto una ruota che era stata precedentemente abbandonata a bordo strada“.