Intervista all’ex presidente Lions Giuseppe Minerva tra sguardi al passato e fiducia nel futuro

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Dopo il passaggio di consegne con il neo presidente Nicola Calamita, abbiamo intervistato il presidente uscente del Lions club Palo del Colle-Auricarro, Giuseppe Minerva.

DOMANDA – Quale è stata la soddisfazione più grande durante questo anno di attività? 
RISPOSTA – Da presidente di un Lions club devo dire che mi rende particolarmente orgoglioso l’aver visto riconosciuto dall’amministrazione comunale cittadina il nostro impegno sul territorio; non sono molte le città e i paesi che in Italia riconoscono ai Lions l’impegno che profondono verso i propri luoghi di appartenenza e per questo risulta ancora più importante aver ricevuto tale riconoscimento, che si è concretizzato con l’intitolazione di un luogo pubblico al nostro fondatore Melvin Jones. Non per ultimi c’è la consegna del premio prestigio palese a un giovane ricercatore di Palo, Nicola Marrano; abbiamo offerto ancora una volta un programma di eventi artistici nella chiesa del Purgatorio raccogliendo fondi e cosa che ci rende ancora più orgogliosi, abbiamo portato nelle scuole di tutti gli ordini di Palo progetti di sana alimentazione, di sicurezza stradale, di primo soccorso. Siamo convinti che se i nostri ragazzi crescono con sani principi, il futuro sarà migliore per tutti, e loro ne saranno i primi beneficiari. 

DOMANDA – Ci sono dei progetti iniziati e che verranno portati a termine?
RISPOSTA – Certo. Uno di questi è il restauro delle dieci Madonne sotto gli archi del centro storico: ne sono state restaurate tre e stiamo per iniziare i lavori di altre tre icone. Sicuramente questo nostro impegno verso l’arte, la storia e la cultura locale ci impegnerà per alcuni anni. Tra questi c’è anche il progetto di sistemare e arredare la piazzetta Melvin Jones e continuare nell’attenzione verso i più giovani con promozione di progetti di prevenzione nelle scuole.

DOMANDA – Guardando al futuro cosa ci si aspetta? 
RISPOSTA – Di sicuro continuità nell’aiuto del prossimo; la nostra vocazione lionistica vede il prossimo “Lì dove c’è un bisogno”. Siamo un’associazione internazionale pronta ad intervenire in occasione di grandi catastrofi (terremoti, epidemie), per dare un futuro migliore ai giovani e per un ambiente più salubre; sosteniamo campagne contro il diabete, contro il cancro pediatrico, contro il morbillo e, quali cavalieri dei non vedenti, siamo particolarmente sensibili alle problematiche della vista. Nell’ambito territoriale sin dalla costituzione del club abbiamo posto l’attenzione alla nostra cittadina con interventi su beni architettonici ed artistici da riportare al loro iniziale splendore per tramandarlo alle future generazioni.