“Non aveva seguaci ma compagni di lotta” – la storia del “leader Mauro Zaccheo”

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Venerdì 21 giugno è stata consegnata una targa di ringraziamento per l’operato di Mauro Zaccheo, da sempre impegnato nell’attività politica e sociale della città.

L’iniziativa nasce su impulso di alcuni iscritti del circolo PD di Palo del Colle prontamente accolta e rilanciata da tutti per la ricorrenza della settantesima tessera di partito che Mauro Zaccheo sottoscriverà quest’anno“, commenta il Partito Democratico di Palo del Colle, “il valore della tessera come grande senso di attaccamento al mondo dei partiti a testimonianza di impegno per Palo del Colle. Per noi, iscritti e militanti del circolo del PD di Palo del Colle, è un grande onore avere Mauro Zaccheo come iscritto e come militante attivo e disponibile; è motivo di grande orgoglio poterci confrontare e discutere per la costruzione di una visione di città che abbia salde radici nel passato e proiezione nel futuro“.

Una persona irreprensibile e coerente che all’età di 87 anni mantiene lo spirito combattivo e giovanile, sempre ispirato a ideali di vita anche al servizio degli ultimi, dei più bisognosi“, commenta Vincenzo Lasorsa durante il suo intervento presso il laboratorio urbano Rigenera.

Un uomo che ha dedicato una vita intera alla causa contadina e alla battaglia dello sviluppo del proprio paese e della propria regione. La figura di Mauro è stata un dirigente a titolo pieno, che ha analizzato il territorio. Era un leader capace di dirigere, guidare e analizzare le proposte e le soluzioni dei problemi, coordinando i suoi compagni e mantenendo il consenso. Non aveva seguaci, ma compagni di lotta e militanza”, commenta Dino Tarantino.

Quando la storia lo merita, come è in questo caso, bisogna celebrarla. La traccia che dovremmo seguire tutti è questa: circondarsi di persone e guidarle e non essere un capo che comanda. La caratteristica da portare avanti è lo sguardo instancabile verso il futuro, un impegno fondamentale per chi vuole fare qualcosa per questo paese“, commenta il segretario del partito Tommaso Amendolara.
Il PD continua, ricordando gli impegni politici e sociali di Mauro Zaccheo: “ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi politici e istituzionali. A 18 anni ha già fondato a Palo la FGCI, per oltre 30 anni è consigliere comunale e 2 volte consigliere provinciale, si candida al senato della Repubblica e diventa sindaco di Palo nel 1971. Ha svolto un ruolo importante nel mondo sindacale, soprattutto per braccianti, contadini (o come diremmo oggi mondo agricolo). Ha infatti ricoperto il ruolo di Presidente Provinciale dell’Alleanza Nazionale dei Contadini (1968) e di presidente regionale dell’ANP-CIA. Ha vissuto con ruoli di responsabilità e in prima persona le trasformazioni sociali ed economiche del nostro territorio“.