Dopo la morte di sua figlia, raccoglie le firme per ampliare il reparto di rianimazione del Giovanni XXIII. “Una missione in suo nome” – INTERVISTA

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“Una missione in suo nome”, così la definiscono di genitori di Anita. La loro è una piccola famiglia di Palo del Colle sulle cui spalle è gravato un pesantissimo macigno: la morte della piccola Anita a meno di un anno dalla sua nascita. La piccola aveva bisogno di un intervento cardiochirurgico, ma per la fatale mancanza di posti disponibili in reparto, è morta di setticemia. I genitori denunciano a gran voce: “nell’ospedale pediatrico ci sono posti non utilizzabili. Rendendoli funzionanti si salverebbero molte vite in più“.

Da quel giorno i suoi genitori non si danno pace e, con tutti i mezzi a loro disposizione, stanno cercando di raccogliere quante più firme possibili per sensibilizzare e agire su questa pericolosa situazione. Noi di PalodelColle.NET li abbiamo intervistati.

DOMANDA: Cosa farete con queste firme?
RISPOSTA: In rianimazione presso l’ospedale Giovanni XXIII sono attivi e funzionanti solo quattro o cinque postazioni, il resto sono tutti inattivi. La raccolta firme serve proprio a questo, ad aumentare i posti in terapia intensiva affinché nulla si ripeta, nessun bambino debba attendere tempistiche troppo lunghe e rischiare di perdere la vita. Sto cercando di promuovere tutto questo affinché la situazione cambi

DOMANDA: Quali saranno le vostre tappe? 
RISPOSTA: Non abbiamo tappe precise, quotidianamente aggiorno la pagina Facebook e faccio sapere dove è possibile lasciare la propria firmaIo (Angela, mamma di Anita ndr) girerò tra Palo e paesi limitrofi in base alle mie possibilità giacché abbiamo Giorgia (la sorellina di Anita ndr) con i suoi orari e ritmi. I primi incontri effettuati sono il frutto della solidarietà palese e della gentile concessione dei loro spazi. Andiamo avanti grazie al loro contribuito, e cosi sarà sempre. Accoglieremo tutti gli inviti che ci verranno fatti. 

DOMANDA: Voi siete in contatto con il reparto ospedaliero? Loro vi hanno accennato a qualche possibile soluzione oppure volete riferirvi direttamente alle istituzioni?
RISPOSTA: No noi non siamo in contatto con il reparto. Al momento il nostro obiettivo è sensibilizzare e informare, raccogliere più firme possibili in modo tale da smuovere qualcosa. Speriamo di riuscirci. 

Secondo l’ultimo aggiornamento postato sulla loro pagina ufficiale, stasera sarà possibile lasciare la propria firma presso l’istituto scolastico Davanzati-Mastromatteo in viale della Resistenza a Palo del Colle, in occasione dello spettacolo “L’intruso”.

Grazie a tutti voi che ogni giorno ci seguite, grazie a tutti coloro che gentilmente ci invitano e riservano un posticino. Sappiate che per noi significa tanto“: queste le parole di mamma Angela, che si commuove per ogni gesto di solidarietà che le viene rivolto.

Sarebbe rincuorante se tutti gli esercizi commerciali, le associazioni e le parrocchie, facessero una gara di solidarietà, ospitando il banchetto per la raccolta firma in nome di Anita, dimostrando davvero la forza di una comunità unita.