“La politica deve incentivare il lavoro per i giovani. Noi cerchiamo di sopperire al vuoto delle istituzioni”: l’imprenditoria palese premia due giovani stagisti

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Nel corso della conferenza tenutasi il 20 aprile presso l’interporto Regionale della Puglia di Bari, riguardante la nuova frontiera di lavoro per i giovani nel settore della logistica, sono state assegnate due borse di studio per uno stage retribuito di due mesi: una buona notizia per i ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro e che (purtroppo troppo spesso) lo fanno gratuitamente. Il palese Antonio Giulio Losacco ha messo a disposizione il suo studio per assumere due giovanissimi stagisti: per questo lo abbiamo intervistato. 

DOMANDA – Purtroppo sempre meno imprenditori pensano di investire su Palo del Colle. Perché lei ha scelto di credere nel territorio e di coltivare qui la sua professione?

RISPOSTA – Il concetto è semplice, per la mia personale esperienza non mi sono fatto intimorire da pregiudizi come la saturazione del mercato o la condizione svantaggiata del territorio. Al contrario il territorio nel nostro caso può aiutare. Sfruttando l’assenza di molti servizi, i giovani hanno molte più possibilità per affermarsi e creare qualcosa di nuovo e utile per la comunità. 


DOMANDA – Si parla molto di fuga di cervelli, potrebbe essere l’innovazione la chiave per contrastarlo, soprattutto in una piccola città del sud come Palo? 

RISPOSTA – Assolutamente sì. Albert Einstein diceva che le grandi idee sorgono nei periodi di crisi e difficoltà. Dobbiamo imparare che il nostro successo o insuccesso non dipendono dagli altri, dalla società, dal territorio, ma da noi stessi. Non bisogna dare la colpa al paese in cui si vive, è solamente una scusa troppo facile. Se si hanno buone idee e talento, bisogna essere determinati a raggiungerlo con tutte le forze. Palo è un paese bello e dove ci sono immense possibilità, basta solo saperle cogliere e vedere. Certo, la politica deve incentivare gli investimenti per i ragazzi che vogliono rimanere e lavorare sul territorio, favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro. Per questo iniziative come la nostra possono certamente sopperire ad un vuoto delle istituzioni.
 

DOMANDA – Sentiamo spesso di aziende che si servono di stage gratuiti e periodi di prova per sfruttare il talento dei giovani. Perché lei ha scelto questa opzione, e perché l’ha voluto fare sui giovanissimi?

RISPOSTA – Perché ritengo che i giovani siano davvero il motore della crescita del paese e siano i veri destinatari della crescita del settore della logistica e dell’e-commerce. La specializzazione sarà la chiave futura del successo per i giovani. Investire su di loro non è retorico, ma logico! Dare loro un’opportunità ragazzi è il solo modo per far crescere la futura leadership.