Diretta e senza mezzi termini la sindaca Zaccheo nella conferenza stampa di ieri aveva denunciato la scarsa collaborazione nell’emergenza neve da parte dell’azienda Cogeir, responsabile dell’igiene urbano, dichiarando: “La raccolta differenziata, che già ha avuto problemi a partire, ha avuto un ulteriore intoppo in questa fase perchè gli operatori non si sono messi a spalare. L’azienda ha subappaltato un mezzo della ditta Conte Domenico, a pagamento, non volontariamente, facendolo manovrare da un dipendente Cogeir. Questo è il contributo che la Cogeir ci ha dato. E quindi abbiamo dovuto rispondere alla delusione dei cittadini dinnanzi all’accumulo di rifiuti. Il loro intervento è nel piano industriale. Una mano a loro l’abbiamo chiesta. L’intervento che la Cogeir ci ha garantito è stato fatto solo il giorno 6 spalando i piazzali delle chiese, le scalinate e hanno distribuito un po’ di sale. Dopo di che c’è stata una così grande sovrabbondanza di neve che lo sforzo è stato vanificato” .
Per capirne di più sulla vicenda noi di PalodelColle.net abbiamo contattato telefonicamente l’ing. Causo, consulente Cogeir chiedendo: perchè, se è vero che da piano industriale l’azienda avrebbe dovuto occuparsi anche della rimozione neve, non lo abbia fatto e come mai la Cogeir si sia rivolta proprio all’azienda Domenico Conte, ex sindaco, che si occupa di ingegneria fognaria, per il noleggio di un mezzo, detto tecnicamente ‘noleggio a freddo’ in quanto noleggiato senza conducente?
“Non vogliamo polemizzare con il sindaco Zaccheo. L’unica cosa che posso dirle è che la Cogeir ha applicato le prescrizioni di capitolato compatibilmente con le condizioni di sicurezza – ha dichiarato l’ing. Causo – L’azienda ha fatto quanto previsto dal piano industriale e anche di più relazionando e rendicontando il tutto puntualmente al sindaco e al comandante dei Vigili urbani Floriello. Per quanto riguarda la vicenda noleggio mezzo – ha aggiunto il tecnico Cogeir – non la conosco nello specifico perchè non me ne sono occupato personalmente. Tuttavia nella situazione di emergenza in cui ci troviamo all’azienda non credo appassionino le vicende locali. Si trattava di trovare un mezzo ora e immediatamente e non ci interessa chi fosse l’operatore locale”.