Si è profilato da subito un duello sul fil di lana, all’ultimo voto quello tra Domenico Conte e Anna Zaccheo. Dopo una lunga nottata di spoglio, i palesi saranno chiamati di nuovo alle urne per decidere chi tra i due governerà Palo nei prossimi 5 anni. Da una parte il sindaco uscente, appoggiato da liste civiche, figlio di Fitto e con un gran desiderio di prolungare di un altro mandato la propria amministrazione; dall’altra il medico, mamma e donna tenace voluta e sostenuta dal vice presidente della Regione Puglia e da un laborioso e giovane Pd palese.
Al momento in cui scriviamo i numeri sono questi: 3360 Anna Zaccheo, 3237 Domenico Conte, 2842 Vito Minerva, 1738 Anna Cutrone, 899 Arcangelo Colasuonno, 535 Raffaele Tullo.
Telefonicamente irraggiungibile il candidato sindaco della coalizione di centro, ha invece così commentato il capogruppo dell’Udc, Rocco Guerra: “Accettiamo con sportività il responso delle urne che evidentemente vede penalizzato un progetto che, se pur ambizioso, con questo risultato ha mostrato tutti i suoi limiti”.
Entusiasta del traguardo raggiunto Anna Cutrone (Fuori dal Comune): “sono contenta in quanto sono la candidata con più voti delle mie liste. Il risultato non è una sorpresa: Conte non era da sottovalutare, Minerva penso sia stato punito per una coalizione improbabile e la Zaccheo ha grandi poteri alle spalle ma come candidato sindaco ha avuto meno voti rispetto agli altri. Palo non è ancora pronta a cambiare, ma noi abbiamo messo un punto da cui partire. Niente è perduto”.
