Candidatura pentastellata alle amministrative di giugno

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Appena 14 (9 uomini e 5 donne) i candidati che per la prima volta concorrono alle amministrative di Palo del Colle come Movimento5 Stelle. Noi di PalodelColle. Net abbiamo intervistato il candidato sindaco pentastellato Arcangelo Colasuonno.

DOMANDA – Quali sono i punti qualificanti del suo programma?

RISPOSTA – Abbiamo 8 punti generali: sport e benessere, trasparenza amministrativa e democrazia diretta, ambiente e salute, agricoltura, politiche sociali, connettività e sicurezza.

Le priorità però sono le necessità basilari e quotidiane del cittadino: parchi, manto stradale, sicurezza, verde pubblico. Poi il nostro progetto andrà oltre, interessando ad esempio l’amministrazione, e pensando a una sua riorganizzazione. Cercheremo di eliminare gli sprechi e ripensare l’assetto degli uffici spostando personale laddove c’è maggiore necessità, potenziando la loro efficenza. Inoltre sono da rivedere le cosiddette ‘perdite di tempo’. Non è possibile che da un ufficio all’altro debba passare tanto tempo per conegnare un documento. Bisognerebbe razionalizzare questo tempo, ciò significherebbe anche risparmiare risorse economiche (carta, timbri, ecc..). La comunicazione deve avvalersi di un sistema informatico per diventare rapida e diretta, dando una risposta celere al cittadino. Quello che avverto è un allontanamento dalla vita politica; sembra ci sia un muro tra la comunità e il comune di Palo del Colle. Per questo il nostro obiettivo sarà proprio quello di abbattere questo muro per far avvicinare la gente nuovamente alla politica. Sono i cittadini che offrono le idee agli amministratori per governare meglio. Il nostro è un programma che rimarrà aperto alle proposte della cittadinanza. Inoltre, stiamo lanciando come idea quella della chiamata pubblica degli assessori i quali, non devono essere più un mero poltronificio per i partiti, ma proporranno i loro curricula e saranno valutati in base a criteri e meriti. Vogliamo evitare di affidare le poltrone ai soliti noti o incorrere in una spartizione tra i partiti. Abbiamo bisogno di competenze e non persone che siano lì ferme ad aspettare il proprio emolumento. Le competenze ci servono soprattutto per intercettare i bandi non solo regionali ma soprattutto della comunità europea. Pensiamo di erigere un ufficio preposto a far questo cercando di far risparmiare soldi ai palesi e servirci di fondi pubblici da investire nel verde, cultura, sport. Chi si occuperà di questo ufficio sarà possibilmente una figura esterna che solo a conseguimento degli obiettivi avrà un compenso.

DOMANDA – Cosa era necessario fare nella legislatura pecedente che non è stato fatto?

RISPOSTA – Diciamo un po’ tutto. Ieri ero a Bari e ho visto un parco nel quartiere Japigia perfetto. Non è spot elettorale per altri ma credo solo che denoti la presenza effettiva dell’amministrazione sul territorio. Il nostro parco Lenoci è in condizioni pietose. Per non parlare del centro storico a cui tengo tanto. Dovremmo partire dall’attaccamento del cittadino alle sue origini. La festa sotto gli archi in questi ultimi cinque anni è andata pian piano scomparendo. Noi dovremmo non solo riprenderla ma incentivare manifestazioni del genere perchè fanno bene alla cultura e a tutto quell’indotto economico delle attività commerciali. Sponsorizzarle in maniera che abitanti dei paesi limitrofi vengano a Palo.

DOMANDA – Cosa farà nei primi 100 giorni da sindaco?

RISPOSTA – Cercheremo di razionalizzare gli sprechi eliminandoli completamente fino alla fine. Dare un segnale pragmatico intervenendo nel minor tempo possibile su problemi di ordinaria quotidianità come il manto stradale, la segnaletica che a Palo non è affatto chuiara. Nei primi 100 giorni creeremo i miglior presupposti perchè dal centunesimo giorno in poi tutto potrà continuare e durare fino all’ultimo giorno dei cinque anni.

DOMANDA – Qualora si andasse al ballottaggio deciderà di allearsi con altri partiti?

RISPOSTA – Non ci alleiamo nè prima, nè durante, nè dopo. In caso i cittadini vorranno sostenerci la nostra posizione rimane la stessa: una lista, un’idea.

DOMANDA – Pensa che oggi a Palo si possa ancora parlare di destra e sinistra?

RISPOSTA – E’ una bella domanda. Penso solo che vedere gente che passa da destra a sinistra per convenienza fa male al Paese. E’ in questo che la gente deve capire veramente che valore ha la politica per certi individui. La nostra prima idea è la coerenza: se intraprendi una strada la devi seguirla, se non vuoi più farlo allora sei fuori.

DOMANDA – E voi dove vi collocate?

RISPOSTA – Noi non siamo nè di destra nè di sinistra, portiamo avanti le idee buone. Come diceva Casaleggio: “ci sono idee buone e idee cattive”, noi preferiamo proporre le prime. Se poi qualcuno voglia classificarci non ci interessa.

DOMANDA – Tre buoni motivi per cui i palesi dovrebbero votarla

RISPOSTA – Onestà, trasparenza e poi, molti diranno che siamo gente incompetente, ma abbiamo visto come quelli competenti abbiano ridotto il nostro Paese negli ultimi venti anni. Questi mi sembrano degli ottimi motivi per votarci.

DOMANDA – Pensa che i palesi siano pronti ad essere governati da un movimento civico sostenuto da persone sconosciute ai più, che non fanno parte dell’arcinota classe politica locale?

RISPOSTA – Io spero lo siano. Se seguono il ragionamento logico dovrebbero allontanarsi da certe politiche. Noi ci metteremo il nostro impegno nel far capire che siamo diversi. Siamo la vera alternativa a tutti, ci crediamo in quello che proponiamo e facciamo le cose seriamente.

Presentare una lista M5S non è facile, c’è tutto un iter da seguire come presentare il certificato dei carichi pendenti, quello penale. Si deve essere puliti. Questo è un dato che la gente dovrebbe recepire. Non dico che essere puliti sia una garanzia ma è un ottimo presupposto da cui partire.