Aro Ba2: la rivoluzione dei rifiuti.

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Il rifiuto diventa risorsa e la Puglia mette a punto un sistema innovativo e tecnologico di fare la differenziata grazie al nuovo piano industriale Aro Ba2 di cui fa parte anche Palo del Colle.

L’Aro Ba2 (Ambito di raccolta ottimale), infatti, è costituito dall’aggregazione di sette comuni (Modugno (capofila), Binetto, Bitetto, Bitritto, Giovinazzo, Palo del Colle e Sannicandro) che, mediante convenzioni tra enti locali ha stabilito un piano di intervento con capitolato d’oneri e bando di gara per il servizio spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti.

Il nuovo servizio, in partenza in queste settimane su tutto il territorio coinvolto, è gestito da Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa (Cns), Cogeir e Impresa Del Fiume spa, vincitori del bando di gara.

I grandi protagonisti di questa rivoluzione sono i bidoncini parlanti, perchè attraverso un dispositivo elettronico contengono le informazioni del cittadino a cui sono stati assegnati – ha spiegato in conferenza stampaa l’ing. Ambientale della Cns Valentina Chimenti – ognuno riceverà 4 diversi mastelli per la raccolta porta a porta: carta, vetro, umido, con un secondo contenitore più piccolo e relativi sacchetti per un anno, anche questi parlanti perchè dotati di dispositivo e indifferenziato. Inoltre verrà distribuito un contenitore per gli olii esausti . L’operatore addetto alla raccolta avrà un braccialetto in grado di leggere il microchip di buste e bidoncini e sapere cosa è contenuto. La tariffa sarà pertanto calibrata sul numero dei conferimenti di ogni utente. Fondamentale il ruolo dei centri di raccolta comunali ai quali il cittadino potrà accedere e conferire i rifiuti grazie ad una tessera personale, anch’essa microchippata che servirà anche da raccolta punti”.

A Modugno è già in atto, a Palo invece dal primo luglio avrà inizio la campagna di informazione/formazione per la corretta differenziazione, così come ha spiegato Delia Ciriello, responsabile marketing Aro Ba2: “Per il primo anno ci si prefigge l’obiettivo di raggiungere una raccolta differenziata pari al 60%. Il dato dovrebbe poi salire al 70%. Abbiamo messo in atto già gli step di avvio del servizio che prevede la campagna di comunicazione, censimento delle utenze, distribuzione dei kit e infine la raccolta porta a porta.”.

Presente alla conferenza stampa Aro anche il presidente di Cns, Alessandro Hinna: “Abbiamo intrapreso un progetto ambizioso su due binari: innovazione e legalità dei servizi. Credo che per investire sulla legalità bisogna farlo in un territorio dove c’è la percezione della non legalità. Il punto chiave però è l’innovazione che in questo caso è anche culturale e sociale”.

Una rivoluzione nella gestione dei rifiuti che vede entusiasti i sette sindaci che per anni hanno lavorato attivamente al progetto con Modugno capofila.

Magrone (sindaco Modugno): “E’ stato un percorso complicato ma un’esperienza incoraggiante anche per la capacità dei Comuni di autogestirsi”.

T. Luciano (ass. all’Ambiente Modugno): Abbiamo grandi aspettative. Calcolando che solo il comune di Modugno ha buttato in questi anni 2mln 700mila euro in oneri di smaltimento ed ecotassa, questo è un ottimo motivo per il cambiamento. Da oggi mettiamo in atto il principio “chi più inquina più paga”.

G. Delzotto (sindaco Binetto): “Non parliamo più di rifiuti ma di materiali che potranno avere una seconda vita. Dipende da noi: meglio facciamo la differenziata meno rifiuti avremo e meno bollette care”

F. Pascazio (sindaco Bitetto): “Siamo ad una svolta epocale oltre gli standard italiani ed europei. Noi sindaci siamo entusiasti ma anche preoccupati per la complessità del progetto”.

G. Giulitto (sindaco Bitritto): “E’ in atto la vera rivoluzione dei rifiuti ma ci vuole partecipazione dei cittadini. In questo ambito la legalità è fondamentale”.

G. De Palma (sindaco Giovinazzo): “E’ il momento della pratica per realizzare tutto quello che abbiamo studiato in tre anni. Per me è stata un’esperienza totalizzante che ci ha portati a sentirci metropolitani”.

D. Conte (ex sindaco Palo del Colle): Questa è best practice, è la buona politica, quella che raggiunge risultati eccezionali a prescindere dalle proprie bandiere. In tema Aro siamo stati tutti uniti da subito. I cittadini devono stare tranquilli perchè ci siamo affidati ai più esperti del settore. Per quanto riguarda i costi, è vero, nei primi 2/3 anni ci saranno aumenti ma poi andremo pian piano a risparmiare in base alla differenziata prodotta. E’ un progetto a lungo termine ma grazie ad un’operazione sinergica raggiungeremo grandi risultati”.

A. Zaccheo (sindaco di Palo): “Spero di dare un contributo a quella che ritengo sia una svolta culturale e di grande impatto ambientale. Ci deve essere collaborazione con gli organi di servizio e prometto che lavoreremo a stretto contatto”.

B. Giannone (sindaco di Sannicandro): “Da ora si parte con un progetto serio sperando che i cittadini si impegnino al meglio. Tuttavia credo ci sia ancora una tappa: la Regione deve impegnarsi sul fronte delle discariche pubbliche”.