I ragazzi della Mastromatteo sperimentano il teatro impegnato

1250

Le fiabe e la letteratura diventano messaggio di giustizia sociale e amore. I ragazzi della II e III A della scuola media ‘Mastromatteo’ hanno messo in scena al Rigenera una rivisitazione di ‘Alice nel Paese delle meraviglie’ e ‘Bookland’, due spettacoli in chiave sperimentale pensati e curati dagli stessi alunni e dalla professoressa Lina Adorante.

Alice incontra Abramo, Peter Pan, Cenerentola, tutti scappati dalla loro realtà edulcorata, dai loro libri per risvegliare le coscienze degli adulti che, in fondo, non hanno mai dimenticato la loro infanzia. Un brutto risveglio quello dei personaggi delle fiabe: nella triste realtà degli esseri umani i bambini vengono discriminati, schiavizzati, stuprati, picchiati, costretti a scappare dalle proprie terre in guerra. I messaggi d’amore vengono proclamati in tutta la loro semplicità dai ragazzi della Mastromatteo, ma forti e inequivocabili: “La bellezza è data dalla diversità”, “No agli abusi sessuali”, “Sì al diritto all’istruzione”.

La III classe invece ha reso spettacolo i testi che hanno formato generazioni intere: ‘Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino’, ‘La resistenza spiegata a mia figlia’ ‘Chi ha paura muore ogni giorno’.

I temi trattati sono quelli sempre troppo vivi in un tessuto sociale sempre più contaminato: la droga, la mafia, l’alienazione tecnologica.

Una sperimentazione scenica e testuale perfettamente riuscita.