Freme la vita politica e partitica a Palo del Colle in vista delle amministrative di giugno. Poche le certezze, tante le indiscrezioni. Al momento, oltre alle ufficiali candidature di Anna Cutrone (lista civica Fuori dal comune) e Anna Zaccheo (lista civica Zaccheo sindaco), tutto tace.
In tempi di elezioni, si sa, tutto vale e si dà il via al totonome candidato sindaco. Le prime indiscrezioni sono sull’UdC e la probabile coalizione con il suo più acerrimo avversario politico, il consigliere di Forza Italia Antonio Amendolara. Tra i papabili candidati sindaci invece spuntano Vito Minerva (UdC) e Lucio Elia (Lista civica Iniziativa democratica). A placare gli animi sulla vicenda è il capogruppo Rocco Guerra che a noi di Palodelcolle.net ha dichiarato: “Stiamo lavorando ad un progetto alternativo all’attuale candidatura, tenendo conto sempre delle esigenze del Paese e ciò che è meglio per i cittadini. In 48 ore si sono ribaltati degli scenari consolidati che vedevano la coalizione di ben 5 partiti e il candidato sindaco in pectore. Ora è di nuovo tutto in ballo”.
Work in progress anche per la destra palese che, per le prossime amministrative, diventa più moderata così come ci spiega il consigliere Amendolara: “Rotti i rapporti con Salvini, a livello nazionale, ora stiamo cercando un’intesa con i popolari. Prima pensiamo alle coalizioni e poi si passerà al nome del candidato sindaco”. Ma questo mette fine all’idillio Conte-Amendolara che aveva portato alla vittoria del giovanissimo primo cittadino nel 2011. Per la verità il rapporto tra i due è apparso sempre più incrinato negli ultimi mesi fino alle accuse pubbliche di Forza Italia sulla mala gestione dei rifiuti. Scaramucce superabili, “se solo Conte facesse un passo indietro e volesse stare con noi, ben venga ” conclude Amendolara.
L’attuale sindaco però non ci pensa affatto ad affiancare di nuovo il suo nome ai vecchi della politica e pensa per le sue amministrative bis ad una squadra di giovani palesi (tranne il suo fedelissimo e arcinoto consigliere Dagostino). Anche lui opta per le liste civiche e dichiara: “Io il sindaco l’ho già fatto e voglio rifarlo affiancato da persone con le quali non ho problemi, che scelgono me e io scelgo loro. Ammiro Anna Cutrone e la sua squadra mentre penso che quella di Anna Zaccheo è la riproposizione della vecchia politica fatta di numeri ma non di conoscenza. Nel 2011 la novità ha funzionato e la gente mi ha votato ma ero circondato dai vecchi politici e questa era l’unica negatività”.
E l’assessore Grieco? La moglie del re della macellazione delle carni, l’imprenditrice palese per antonomasia, l’assessore prima al Bilancio e poi alle Politiche sociali? Grande sostenitrice e amica di Conte e Amendolara con chi deciderà di allearsi questa volta? A chi deciderà di dare il proprio sostegno?
Tra liste civiche, destre sempre più moderate e sinistre spaccate, al momento i giochi sono tutti aperti e non resta che attendere.