Aumenta la tassa sui rifiuti e diminuisce l’Imu. Irpef e Tasi le stesse del 2014

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Il problema è la gestione fallimentare della raccolta differenziata a Palo del Colle. Se avessimo raggiunto gli obiettivi previsti a quest’ora non parleremmo dell’aumento delle tasse. L’esempio è Triggiano che oggi approva la Tari con un -15% mentre noi arriviamo a +12,50%. Questa amministrazione ha fallito”. E’ quanto dichiarato dal capogruppo dell’UdC, Rocco Guerra, a conclusione di un lungo consiglio comunale sulle aliquote Irpef, Tasi, Tari e Imu. Rimaste invariate rispetto al 2014 le prime due, lo stesso non si può dire per la tassa sui rifiuti.

Per il 2015 si prevede un costo del servizio pari a 390 milioni, di cui circa 2 per il canone stipulato con la Lombardi Ecologia nel 2009 – ha spiegato l’assessore al Bilancio Oronzo Panebianco un milione 105mila euro è il costo di smaltimento in discarica, con un aumento di circa 40 euro a tonnellate in virtù del fatto che la Regione Puglia ha chiuso la discarica di Andria e ha imposto all’ente di conferire i rifiuti all’Amiu di Bari. Per questa manovra i cittadini dovranno sborsare in più 120 euro più iva ed ecotassa”.


Ma la Tari non mette d’accordo nessuno a palazzo san Domenico, neanche la stessa maggioranza (Lubisco, DeGiosa, Ansani, Amendolara e Della Guardia si sono astenuti dal voto) mentre scettico, il capogruppo di Forza Italia chiosa: “l’aumento dell’aliquota non è giustificato solo dal cambiamento della destinazione per il conferimento dei rifiuti”.


Ancora più pesanti le polemiche, bipartisan, sul servizio offerto dalla Lombardi Ecologia.

Antonacci (Realtà Pugliese): “I cittadini di Palo si lamentano dell’assoluta mancanza d’igiene del paese. C’è mai stato un controllo delle voci sul servizio che la Lombardi Ecologia cita e ci propina per cui stiamo pagando circa 3 mln di euro? Vogliono 209mila euro di ammortamenti per i mezzi utilizzati. Ma quali mezzi? E’ una rapina a mano armata”.


Cassano (UdC): “Vorrei che qualcuno della maggioranza si faccia un’analisi di coscienza su quello che è il servizio più oneroso per il nostro Paese. Nel capitolato d’appalto con la Lombardi Ecologia sono previste tante voci: nessuna viene rispettata. La pulizia e l’igiene non hanno un colore politico. Approvare questo atto significherebbe certificare la regolarità di questo servizio. Va bene pagare un servizio ma laddove ci sia. Cosa aspettiamo per far valere i diritti di coloro i quali rappresentiamo qui? Io vorrei che il sindaco, responsabile dell’igiene pubblica dicesse basta a questa situazione e restituisse alla cittadinanza un Paese pulito”.


Della stessa opinione il socialista De Giosa: “A un aumento della tassazione deve corrispondere un miglioramento del servizio. A Palo non è così, per questo mi astengo”.


Amendolara (Forza Italia): “Noi abbiamo fatto l’errore di sottoscrivere il capitolato d’appalto con un’azienda fallimentare, per questo dovremmo emettere una penale secondo un’attenta analisi dei costi; non del 2% ma del doppio del valore del servizio mancante secondo capitolato. Inoltre, dovremmo fare una delibera di consiglio, un atto di forza in cui dichiariamo alla Lombardi il nostro disappunto. Infine, vorrei capire quanto aumento implica realmente il conferimento dei rifiuti da Andria a Bari”.


Buone notizie sul fronte Imu. L’amministrazione ha imposto aliquote al minimo previsto dalla legge; meno un punto per l’imposta sui terreni edificabili e il 50% su quella agricola.

Nonostante il parere favorevole dell’opposizione, provocatorio Antonacci: “Perché questa politica la state attuando solo ora, dopo averci spremuti per bene? Anche oggi ci sono i tagli erariali da parte del governo centrale, però siete riusciti ad attuare una razionalizzazione della spesa. Perché non prima?”.