Il partito di Nicola Canonico prende le distanze da Conte.

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Li avevamo lasciati nell’ultimo consiglio comunale in netto disaccordo tra loro i consiglieri dei Moderati e Popolari, Mario Del Vecchio e Antonio Priore. Ma per i non addetti ai lavori la questione era apparsa da subito incomprensibile e contorta con Del Vecchio che protocollava un documento ufficiale del partito in cui i Mep prendono le distanze dalla maggioranza, dichiarando la propria autonomia e l’avvicinamento ideologico al centro sinistra del candidato alle regionali Michele Emiliano e, il capogruppo del partito, Priore, in completo disaccordo. Noi di PalodelColle. Net abbiamo cercato di far luce anche sui retroscena all’interno del partito di Nicola Canonico, prima forza politica alle amministrative del 2011.


Così in un’intervista al consigliere Mep Mario Del Vecchio, a Francesco Sivilli ex vice sindaco della giunta Conte e componente del direttivo di partito e aOnofrio Birardi, delegato al coordinamento locale del partito.


Domanda: Consigliere Del Vecchio lei fa ancora parte dei Moderati e Popolari?


Del Vecchio: Certo , anzi fu proprio Priore a darmi la possibilità di chiarire, tempo fa, il mio allontanamento dal partito. Purtroppo all’epoca il segretario dei Mep era Onofrio D’Aniello, colui che voleva dettare una sola linea politica. Ma io a certi giochi non ci sto.


Domanda: Quindi c’è stato un periodo in cui si è allontanato dai Mep. E’ stato dichiarato in consiglio?


Del Vecchio: No, inizialmente no per non mettere in difficoltà l’intera amministrazione e il sindaco Conte.


Domanda: Al momento il capogruppo Mep rimane Antonio Priore?


Birardi: Non può essere Antonio Priore perché si è allontanato dal partito, non lo condivide più e lo ha dichiarato in consiglio dicendo che Canonico, fondatore del partito e segretario regionale tutt’ora, non è nessuno. Canonico ha condiviso quel documento deposto agli atti del consiglio. Priore ha dichiarato il 16 marzo alla presenza di 15 persone che non fa più parte di questo partito e non crede più nei dirigenti.


Domanda: Quindi chi è al momento il capogruppo dei Mep a Palo del Colle?


Birardi: Non serve dichiarare chi sia il capogruppo. Possiamo dire però che Del Vecchio ha firmato quel documento condividendo la linea politica di Nicola Canonico e di tutti gli altri.


Domanda: Secondo quanto dichiarato il consigliere Priore occuperebbe una poltrona abusivamente?


Birardi: No perché è stato votato dal popolo in qualità di consigliere comunale dei Mep. Ma è lui che non crede più in questo partito


Sivilli: correggerei, dichiara lui di rappresentare un partito abusivamente, quindi in questo contesto lui non avrebbe mai dovuto prendere la parola a nome di un partito dal quale egli stesso ha preso le distanze in maniera ufficiale all’interno della segreteria alla presenza di tutti, anche di Canonico.


Domanda: Qual è ora la posizione dei Mep all’interno del consiglio?


Birardi: avremo una posizione autonoma, condivideremo tutti i provvedimenti che vanno a favore dei cittadini e saremo contrari a qualsiasi provvedimento atto ad aumentare le tasse. Quella delle votazioni regionali è stata una concomitanza, ma la motivazione vera e propria non è tanto questa ma quanto il fatto che i Mephanno portato un contributo enorme, fu la prima forza politica, ma poi hanno perso pian piano potere, perché si è cercato sempre di coinvolgere meno il gruppo e più le persone. Nel senso che il sindaco ha sempre cercato di avere dialogo con alcuni assessori senza coinvolgere mai Nicola Canonico, il quale è stato il primo a non credere più in Conte.


Sivilli: Il sindaco ha sempre cercato di oscurare l’operato degli assessori Mep.


Domanda: Con la vostra scelta, le conseguenti dimissioni dell’assessore Calamita, siete consapevoli di aver acuito una crisi all’interno di una maggioranza ch, a detta dell’opposizione, non ha più neanche i numeri per cui il rischio di crollo del governo Conte e di commissariamento è alto?


Birardi: Non esiste tutto questo perché un consigliere di opposizione (Tursellino ndr) è passato alla maggioranza e oggi ne esce uno di maggioranza, quindi il numero rimane. Se dovesse succedere altro vuol dire che sono i fermenti all’interno di essa esistenti da tempo ma di cui non abbiamo responsabilità. L’amministrazione in 4 anni non ha cercato di coinvolgere a pieno tutte le forze politiche quindi è chiaro che una scintilla può creare un incendio. Ma il problema è di chi continua a sostenere la maggioranza.


Domanda: Cosa ne pensate della richiesta del consigliere Della Guardia di azzerare le cariche assessorali?


Del Vecchio: il consigliere Della Guradia deve fare politica. Giustamente si è liberata una posizione in Giunta, lui rappresenta Fratelli d’Italia e ne rivendica il posto. Penso che il sindaco ne sia cosciente e troverà la soluzione per arrivare col suo mandato fino all’ultimo giorno.


Domanda: Cosa dobbiamo aspettarci dal consigliere Priore? Lo vedremo ancora tra i banchi in consiglio?


Del Vecchio: Perché no. Lui è molto legato al centro destra, al sindaco Conte ed è giusto che continui a sostenerlo.


Domanda: Con un altro partito.


Del Vecchio: e sì, con un altro movimento o da indipendente.