Al via da subito il regolamento mensa scolastica e l’insediamento della Commissione

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Approvato all’unanimità con immediate esecutività e attivazione il regolamento della mensa scolastica. Sarà stata la presenza delle mamme in aula consiliare in segno di protesta o i loro numerosi post sulla bacheca facebook del sindaco Conte circa il pessimo livello qualitativo della mensa all’istituto Antenore, sta di fatto che il consiglio ha ritenuto opportuno discutere e approvare con urgenza il punto all’odg.


Il regolamento, licenziato da una Commissione apposita e presentato in aula dal presidente della stessa, il consigliere di maggioranza Tommaso Ansani, prevede otto punti, l’ultimo dei quali inerente la gestione delle criticità. Pare infatti che, a parte il ritardo del servizio mensa rispetto all’inizio dell’anno scolastico, la qualità del cibo somministrata ai bambini sia scadente.


Un punto che ha smosso le coscienze di tutti e fatto sì che il consiglio si tenesse nonostante la maggioranza non avesse il numero legale. A tal proposito il capogruppo UdC, Rocco Guerra ha dichiarato: “E’ un regolamento che ha una certa urgenza e pregnanza e che interessa l’intera comunità. Per questo siamo qui e se fino ad oggi non è stato approvato non è sicuramente per colpa dell’opposizione. Chiediamo che si possa insediare subito la commissione e che si attivi il regolamento”.


Ma nonostante la condivisione di intenti, ossia la volontà di approvare l’odg il consigliere di maggioranza Della Guardia chiosa provocatoriamente: “Noi abbiamo licenziato questo regolamento a giugno, quando le mamme in aula non c’erano ancora. Ammetto che questa maggioranza ha delle difficoltà, non solo numeriche, ma spiegatemi perché oggi improvvisamente siete animati da questo senso di responsabilità. Noi non avevamo i numeri ma voi abbandonavate l’aula. Oggi invece che ci sono le mamme piuttosto avete aspettato un’ora per raggiungere il quorum e fare sì che il consiglio si tenesse. Se avesse avuto lo stesso senso di responsabilità mesi fa il regolamento si sarebbe approvato subito e non avremmo aspettato 63 giorni e le mamme non avrebbero scritto su fb o non sarebbero qui stasera”.


Provocazioni a parte, dalla discussione consiliare è emerso un dato allarmante presentato dal capogruppo di Forza Italia, Antonio Amendolara, sulle lobby che gestiscono i servizi sul territorio. “Perché alla gara d’appalto per la mensa scolastica non partecipa mai nessuno se non sempre la stessa ditta? Così come succede in altri comuni; si suddividono il territorio e sono sempre i pochi a gestire tutto. Il regolamento è una miglioria, è l’unico strumento grazie al quale da domani la Commissione potrà contare i peli all’unico e solito vincitore di gara”.


Soddisfatte le mamme hanno subito abbandonato l’aula così come hanno fatto alcuni consiglieri d’opposizione di lì a poco, perché non d’accordo sul secondo punto all’odg, facendo venir meno il numero legale e sciogliendo l’assise.