Borghi rurali e nuovi profili: l'operatore turistico culturale

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Operare nel turismo rurale per la valorizzazione e promozione delle risorse ambientali e culturali rurali, per la gestione del patrimonio storico-artistico-archeologico, per la commercializzazione dei prodotti turistici.

Questa la linea di indirizzo tracciata per l’organizzazione di un convegno-workshop in programma a Palo del Colle il 3 marzo alle 17.00 presso la sala consiliare del Comune di Palo. Al centro il focus theme che inserisce l’approfondimento di una nuova figura professionale: l’operatore turistico culturale, un operatore culturale che favorisce lo sviluppo di un turismo inteso come cultura dell’incontro (una vision che ben si integra con l’impostazione del turismo responsabile, l’orizzonte che guida le scelte del nostro consorzio in tema di promozione turistica). Il contesto professionale turistico richiede competenze interdisciplinari e relazionali: competenze plurime e complesse che spaziano dall’ambito economico a quello legale, relazionale e gestionale. Il contesto multiculturale di applicazione richiede adattabilità ed apertura sia a livello culturale che a livello di disposizione e di caratteristiche “identitarie”.

Il GAL Conca barese, attraverso i progetti di cooperazione, sta intraprendendo un percorso che lo sta portando all’individuazione di un’identità comune tra i 9 paesi aderenti. Una connotazione identitaria che, per diversi ordini di ragione, è stata ancorata ad una matrice storica che si esplica nel periodo della dominazione Normanno-Sveva. I 9 comuni possiedono un patrimonio storico-artistico-archeologico di tutto rilievo, basti pensare ai Castelli di Sannicandro e Bitritto, ma anche a monumenti poco conosciuti come il Castello di Toritto ed al Palazzo Baronale di Binetto, autentici gioielli ancora da scoprire e… valorizzare.

Ecco dunque l’emergenza di una necessità per il territorio. Quella di formare una classe di professionisti, gli operatori culturali, che sappiano non solo vendere e commercializzare un prodotto turistico, ma sappiano prima individuare ciò che può, e deve, essere studiato e promosso, in primis all’interno delle comunità locali che, molto spesso, ignorano l’immenso patrimonio storico che possiedono.

Interverranno:

– dott. Stefano Occhiogrosso

Presidente GAL Conca barese;

– ing. Antonio Amendolara

Vicepresidente del GAL Conca barese;

– ing. Domenico Conte

Sindaco di Palo del Colle;

– dott.ssa Monica Nigro

Direttore tecnico GAL Conca barese;

– dott. Damiano Petruzzella

Resp. Cooperazione GAL;

– dott. Sergio Chiaffarata

Centro Studi Normanno Svevi;

– dott. Stefano Latorrre

Associazione Historia;

– dott. Giuseppe Chiafele

esperto in turismo culturale